Lo smeraldo: pietra preziosa dal fascino unico
Lo smeraldo è una pietra preziosa suggestiva e ammaliante. Il suo fascino ha origini antiche ed è una gemma ricca di significati profondi.
I gioielli con smeraldo sono il regalo ideale per dichiarare i propri sentimenti, poiché questa gemma rappresenta il colore della primavera e simboleggia la rinascita e l’amore incondizionato. Il verde intenso e frizzante dello smeraldo è uno spettacolo da vedere e indossare: per il piacere che dona il suo colore all’occhio umano, è la terza gemma dopo il diamante e la perla. La perfetta unione fra corpo e spirito.
Da Cleopatra ai giorni nostri, sono innumerevoli le storie e le tradizioni cresciute attorno allo smeraldo. Scopriamo insieme le caratteristiche essenziali e la magia che anima la passione per questa preziosa pietra verde.
Origine e composizione chimica dello smeraldo
Il nome Smeraldo deriva dal termine greco “smaragdos”, che significa “gemma verde”. Dal punto di vista gemmologico appartiene alla famiglia del Berillo, un minerale vitreo e incolore, che assume suggestive colorazioni in base alle impurità presenti nel reticolo cristallino.
Oltre al verde Smeraldo, appartengono alla varietà del Berillo anche il:
– verde-azzurrino, Acquamarina;
– rosso, Bixbite;
– bianco, Goshenite;
– giallo, Eliodoro;
– rosa, Morganite.
Il meraviglioso verde smeraldo è dovuto alle tracce di cromo, vanadio e ferro contenute nella pietra. Il variare della concentrazione di questi elementi determina la gamma di verdi che contraddistinguono lo smeraldo: dalle sfumature pastello al verde più intenso. Il suo colore è così affascinante e unico che la tonalità “verde smeraldo” è un termine normalmente usato per indicare una specifica gradazione di verde.
Lo smeraldo si sviluppa in formazioni cristalline all’interno di rocce metamorfiche, ovvero rocce che hanno subito variazioni estreme di pressione e calore, nelle viscere della terra. In seguito alla sua turbolenta genesi, lo smeraldo può presentare delle inclusioni e delle fratture sottili, che gli esperti di pietre preziose definiscono “jardin” (giardino). Queste imperfezioni influiscono sull’uniformità della pietra, ma non diminuiscono il pregio e la considerazione nei suoi confronti.
La durezza dello smeraldo lo protegge da graffi esterni, ma è una pietra dal cuore fragile. Le inclusioni e i difetti interni richiedono particolare attenzione sia nel taglio che nella cura e pulizia della pietra, come vedremo più avanti.
Come riconoscere uno smeraldo vero
Lo smeraldo è una gemma di un’eleganza eclatante. La sua lucentezza lo rende ideale per impreziosire un gioiello che rappresenti il simbolo di un sentimento intenso, nato per pulsare nel tempo. Tuttavia, proprio perché è una gemma tra le più affascinanti e preziose, è necessario sapere quali siano le caratteristiche essenziali, per fare un acquisto sicuro e consapevole.
Gli smeraldi, così come i diamanti e altre pietre preziose, sono valutati in base ad alcuni parametri classificati dalla regola delle 4C.
Colore dello smeraldo: la pietra verde
Così come accade per le altre gemme preziose, il colore è la caratteristica essenziale per classificare lo smeraldo. La tonalità e la saturazione del colore incidono sulla qualità e, di conseguenza, sul valore della gemma.
Purezza (o trasparenza)
Come abbiamo visto, lo smeraldo può presentare inclusioni, liquide, solide e gassose (trifasi), o alcuni difetti interni. A volte, sono imperfezioni talmente piccole da risultare invisibili a occhio nudo e richiedono l’uso di lenti d’ingrandimento, per essere scovate.
Nonostante il colore sia la caratteristica più importante, il grado di trasparenza indica la purezza della pietra preziosa e influisce sul suo valore. Più grandi e visibili saranno eventuali inclusioni, bolle o graffi interni e minore sarà la valutazione dello smeraldo.
Taglio a smeraldo
La qualità del taglio ricopre un ruolo primario. Un esperto tagliatore sa che, per valorizzare le caratteristiche di ogni singola pietra, dovrà lavorarla affinché le inclusioni presenti non compromettano la bellezza dello smeraldo.
Esistono diversi tipi di taglio, ma per esaltare la luce, il colore e la brillantezza della “pietra verde” è stato ideato un taglio specifico, chiamato proprio “taglio a smeraldo”. Il design appartiene alla famiglia dei tagli a gradino e conferisce alla pietra la tipica forma rettangolare, o quadrata. È un taglio speciale, perché con angoli smussati: esalta la bellezza della pietra e, allo stesso tempo, la protegge da eventuali sollecitazioni.
Carato
Il carato è la misura che definisce il peso delle pietre preziose. Più grande è uno smeraldo e maggiore è la sua caratura. Tuttavia, il valore dello smeraldo è più influenzato da altri parametri: meglio una pietra piccola, ma con un ottimo grado di trasparenza e di colore verde intenso.
Curiosità: in virtù del suo basso peso specifico, lo smeraldo, a parità di caratura con altre gemme, risulta più grande.
Un po’ di storia e le varietà di smeraldo
La storia dello smeraldo inizia in un luogo leggendario: l’antico Egitto.
Fin dal 3500 a.C., nella regione sudorientale della terra dei Faraoni, le miniere di smeraldi erano attive e prolifiche. Infatti, nonostante all’epoca esistessero altre fonti estrattive, l’Egitto deteneva il monopolio dello smeraldo.
Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto, è ricordata anche per il suo amore per gli smeraldi: l’unica gemma che considerava degna della sua bellezza. Ma per gli egizi la pietra verde era più di una semplice gemma: rappresentava un potente simbolo di appartenenza a un popolo eletto.
Ai tempi dell’antico Egitto, lo smeraldo era considerato la pietra dell’immortalità, della fertilità e della giovinezza. Proprio per queste qualità è, ancora oggi, associato alla primavera: il periodo dell’anno in cui sboccia la vita. Inoltre, allo smeraldo erano attribuite proprietà curative, tra cui la capacità di far riposare e dare sollievo agli occhi stanchi.
Le leggende e i simbolismi legati allo smeraldo si fondono con la storia di molti popoli antichi, il cui ricordo affascina ancora le nostre menti. Presso gli Inca, ad esempio, lo smeraldo era venerato come una pietra sacra e considerato ancora più prezioso dell’oro.
Oggi, lo smeraldo colombiano Muzo e Chivor è sinonimo di qualità eccelsa e seduce con la sua purezza e il suo cuore di fuoco verde intenso.
Smeraldi discreti si possono trovare anche in Brasile, dove è famoso lo smeraldo “occhio di gatto”, per l’effetto di rifrazione dovuto ai micro cristalli dorati di crisoberillo.
Recentemente, nuovi siti di estrazione, quali la Zambia, propongono gemme con colorazioni proprie non riscontrabili negli altri continenti, ma con una trasparenza del cristallo unica. Altri giacimenti di smeraldi di qualità si trovano in Zimbabwe, Russia e Tanzania; seguono altri paesi, ma con produzione discontinua.
In generale, lo smeraldo colombiano è il più apprezzato al mondo, senza dimenticare però che le gemme più belle in assoluto, per colore e trasparenza, sono originarie dell’antica India ed hanno adornato i più preziosi gioielli dei Maraja e dei sovrani europei del secolo scorso. Ad oggi, questi smeraldi non sono più in commercio e fanno parte solo di collezioni private. Il prodotto indiano attuale ha, invece, una lunga storia di trattamenti anche illeciti, e non è molto apprezzato nel mercato della gioielleria di lusso.
Smeraldo: l’uso nella gioielleria e come prendersene cura
Lo smeraldo è una pietra preziosa affascinante ed elegante, ideale per adornare i gioielli che hanno un significato profondo. Un pendente di smeraldo, per la tua collana, esalta gli abiti sobri e monocromatici, per una serata che non potrai scordare. Oppure, un anello, degli orecchini, una spilla di un verde intenso, che spiccano sul tuo abito da sera.
L’uso dello smeraldo nella gioielleria non ha confini e sa rendere unico ogni gioiello che indossi.
Attenzione, però: è una pietra che necessita di essere amata. Infatti, oltre alle normali cure di pulizia, lo smeraldo può aver bisogno, nel corso degli anni, di essere nutrito con degli olii, per farlo tornare a brillare. L’importante è non trattarlo con metodi a ultrasuoni o a vapore, che possono rovinarlo.
Purtroppo, poiché lo smeraldo è una delle pietre preziose più belle e ricercate, sul mercato sono presenti numerose imitazioni, che una persona poco esperta non riuscirebbe a distinguere. Quindi, per evitare di acquistare un falso, il modo migliore è affidarsi a una gioielleria di fiducia, meglio se un laboratorio artigianale.
I gioiellieri appassionati comprendono le emozioni che un monile può dare e possono garantirti un gioiello con smeraldo certificato, capace di dar vita alle tue emozioni.
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